Bonus figli
L’INPS mette a disposizione dei genitori, durante i periodi di maternità e paternità, strumenti di sostegno economico e tutela, come indennità, congedi, assegni e bonus
I caf Roma ti assistono nella richiesta di tutti i bonus previsti per chi sta per diventare genitore o per chi è un neo genitore. A chi spettano e requisiti per chiederli
Assegno unico universale
L'assegno unico universale sostituisce il bonus bebè a partire dal 1° gennaio 2022. Dell'assegno di natalità hanno potuto fare richiesta soltanto i genitori di bambini nati fino al 31 dicembre 2021, oppure chi ha avuto adozioni o affidamenti pre-adottivi entro questa data. A partire dal primo gennaio 2022, quindi, è entrato in vigore l'assegno unico universale.
L'assegno unico universale è valido per tutti i nuclei familiari e può essere richiesto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni del figlio. L'assegno unico non sostituisce soltanto il bonus bebè ma anche:
- il bonus alla nascita (bonus mamma domani pari ad 800€);
- gli assegni al nucleo familiare;
- gli assegni comunali destinati sempre al nucleo familiare;
- le detrazioni per i figli a carico;
- il fondo prestiti per i neogenitori.
A chi spetta l’assegno unico universale
L'assegno unico viene erogato a chiunque ne faccia domanda, indifferentemente dall'ISEE.
Chi non presenta ISEE avrà il contributo di base (che dipende dal numero di figli, dall'età, eventuale disabilità). Presentando l'ISEE, se inferiore a 40.000 euro si potranno avere importi maggiori (per esempio una maggiorazione laddove lavorino entrambi i genitori).
Esistono però dei requisiti necessari, oltre al fatto di avere almeno un figlio minore di 21 anni, e cioè:
- la cittadinanza italiana o UE o il permesso di soggiorno permanente (esistono casi particolari, da verificare con un CAF)
- essere soggetti alla fiscalità italiana (per esempio, se si lavora all'estero e si pagano le tasse all'estero nonostante la residenza in Italia, non si può richiedere l'assegno)
- avere residenza in Italia
i requisiti sono abbastanza ampi e praticamente tutti possono richiedere l'assegno unico, a meno che non siano privi di regolare permesso di soggiorno o non siano emigrati all'estero ma continuino a mantenere la residenza in Italia (gli iscritti AIRE non possono fare richiesta).
Bonus asilo nido 2023
Anche per il 2023 l’INPS erogherà il bonus asilo nido. La domanda va presentata nell’anno solare 2023. Non c’è un limite di Isee e il bonus può essere richiesto per ciascun figlio con un’età fino a 3 anni, compiuti tra gennaio e agosto 2022. L’agevolazione è valida anche per i figli adottati o in affidamento.
Requisiti
Per richiedere il bonus nido 2023 bisogna avere la residenza in Italia ed essere un cittadino italiano o dell’Unione europea o in possesso di regolare permesso di soggiorno. Inoltre, bisogna essere il genitore che paga la retta dell’asilo nido o il genitore coabitante del minore e avere dimora nello stesso comune.
Importo
L’importo erogato è diverso a seconda dell’Isee:
- fino a 25.000€ puoi accedere ad un bonus fino a 3.000€, erogabile in massimo 12 mesi, con rate da 272,72€;
- tra 25.000€ e 40.000€ puoi ricevere un bonus di 2.500€, con 12 rate da 227,27€;
- superiore ai 40.000€ riceverai un aiuto di 1.500€, con 12 rate da 136,37€.
Alla domanda per il bonus il genitore richiedente deve allegare il documento di iscrizione del minore al nido e del pagamento di almeno una mensilità della retta del nido.