Colf e badanti
Scopri tutti i servizi dei nostri CAF per le badanti e per le colf ma anche per i datori di lavoro: come assumere una colf, come compilare la busta paga, a quanto ammonta la paga oraria....
L’Inps ha dettato le istruzioni operative per l’applicazione della disciplina relativa alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro di colf e badanti, così come stabilito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102.
Qual è la differenza tra colf e badante?
Capita spesso che ci sia confusione tra queste due figure professionali.
La prima differenza tra colf e badante risiede nei destinatari del loro lavoro. In genere la badante assiste una sola persona, invece la colf supporta tutta la famiglia.
Inoltre, cambiano le mansioni delle due figure. Questo perché la badante è una figura di assistenza alla persona, mentre la colf si occupa di gestire la casa e in particolare di curare l’ordine e la pulizia.
Nel dettaglio:
La collaboratrice domestica, detta COLF, è addetta principalmente ai lavori domestici: gestisce la casa curandone la pulizia e l’ordine, fa la spesa, cucina e prepara i pasti, lava e stira, inoltre la colf spesso si può anche occupare della cura dei bambini e degli anziani presenti in famiglia, fornendo un supporto spesso fondamentale alla famiglia.
Una collaboratrice domestica può avere anche compiti legati all’accudimento dei bambini, svolgendo quindi anche il ruolo di babysitter: si occupa di andare a prenderli a scuola, di preparare loro i pasti e di assisterli in tutte le loro attività pomeridiane come lo svolgimento dei compiti oppure delle attività ricreative. In altri ambiti invece la colf può avere mansioni da badante per una persona anziana: in tal caso dovrà occuparsi dell’igiene personale, della preparazione dei pasti e di aiutarla nelle operazioni quotidiane in cui può avere difficoltà. Nel caso in cui l’anziano sia costretto a letto poi, può occuparsi anche di intrattenerlo, scegliendo per lui delle attività ludiche come la lettura di un libro o l’ascolto di musica.
La badante è una figura che assiste le persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti per svolgere le attività di tutti i giorni, a casa o fuori casa. Nel caso in cui l’assistito abbia bisogno di supporto costante, ci sarà bisogno di una badante convivente.
La badante quindi si occuperà di:
• fare la spesa, preparare i pasti e servirli agli orari concordati,
• sbrigare le faccende domestiche per mantenere la casa pulita e ordinata,
• occuparsi della movimentazione e deambulazione, nel caso in cui la persona assistita sia
costretta a letto o in sedia a rotelle o abbia difficoltà motorie,
• accompagnare la persona nelle uscite e commissioni quotidiane,
• curare la salute e l’igiene personale,
• verificare che la persona segua le terapie prescritte dal medico,
• occuparsi della sfera relazionale e tenere compagnia alla persona assistita.
Come si assume una colf o una badante?
Dopo aver acquisito i documenti necessari per l'assunzione di un lavoratore domestico, si concordano le condizioni per stipulare in forma scritta il contratto di lavoro. Il secondo passo è quello di comunicare all'INPS l'assunzione e quest'obbligo deve essere espletato dal datore di lavoro cioè da chi assume la colf o la badante.
Qualunque sia la durata del lavoro, la comunicazione all'INPS è obbligatoria anche per il periodo di prova e se:
- il lavoro è saltuario o discontinuo;
- il lavoratore è già assicurato presso un altro datore di lavoro;
- il lavoratore è già assicurato per un'altra attività;
- il lavoratore è di nazionalità straniera;
- il lavoratore è titolare di pensione.
Si precisa che l'annullamento di una comunicazione di assunzione è consentito entro cinque giorni dalla data indicata quale inizio del rapporto di lavoro. Superato questo termine, sarà possibile comunicare solo la cessazione.
Bisogna consegnare una busta paga alla colf o alla badante?
Certo, come ogni altro dipendente il collaboratore domestico ha diritto a ricevere la busta paga con tutte le voci che concorrono a fomare il suo stipendio netto.
Qual'è la paga oraria per una colf o badante?
In favore di colf e badanti è il CCNL lavoro domestico a fissare l'importo dello stipendio minimo che il datore di lavoro è tenuto a pagare in busta paga.
Servizi
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- come elaborare la busta paga di un collaboratore domestico;
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